I Muri di Belfast

La crisi della nostra epoca non risparmia dunque, nessun paese. Non ci sono più frontiere geografiche della pace, della libertà e della verità. Queste frontiere passano all'interno di ogni paese e nell'interno di ognuno di noi
IGNAZIO SILONE

I muri hanno due lati e vanno visti dall'alto

Belfast è una città divisa da circa una ottantina di muri, denominati "Muri di pace", nati per evitare il contatto tra le due comunità, quella filo-irlandese e quella filo-unionista.

Molti che arrivano come turisti possono avere la sensazione che quello che si vede, con molti murales, sia quasi simbolico, ed invece le divisioni a Belfast sono ancora grandi, e non sono solo fisiche.

Il primo impatto che si ha poi è che ci siano dei colpevoli, gli unionisti, e delle vittime, gli irlandesi. È vero che gli irlandesi nel passato hanno avuto meno diritti ed hanno subito ritorsioni, ma anche dalla loro parte c'erano persone che hanno agiito con violenza, e ad un certo punto occorrerebbe superare la storia e le sue atrocità

L'idea che si porta avanti con questo progetto è che "I muri hanno due lati e vanno visti dall'alto".
Io sono l'ideatore del progetto, Fulvio Rogantin, triestino trasferitomi in Irlanda dove sono Guida Nazionale Certificata.

Nel 2015 anni fa, sono andato a Belfast per la prima volta e la sensazione, quella che appare a tutti, è stata quella descritta sopra, ossia che i muri hanno un lato buono ed un lato cattivo.
Da quella volta sono tornato molte volte conoscendo persone che hanno vissuto gli anni duri, da una parte e dall'altra e da quello ` nato il progetto.
Sul concetto che i muri hanno due lati ho deciso di scrivere un libro che pianifico di terminare e pubblicare nel 2024. Vuole raccontare la storia di Belfast ma vista dall'alto perchè, e mi scuso per la ripetizione ma è cosa importante per me, la maggior parte delle volte si racconta stando da una parte.

Da questa idea e con il fatto di aver fatto in passato dei tour con delle scuole ` nato un progetto dedicato appunto alle scuole (Vai alla pagina)

Nel 2025 inoltre Gorizia e Nova Gorica saranno "Capitali Europee della Cultura" per cui viene naturale proporre, visto che un tempo esisteva il muro che separava l'Italia dalla Yugoslavia, organizzare qualcosa, specialmente con i giovani, che vada a raccontare di Belfast ma anche degli altri muri, presenti o passati, nel mondo. (Vai alla pagina)